L’ha inventata uno dei tanti “cervelli in fuga” italiani, approdato negli Stati Uniti per lavoro e per passione, Valter Longo. E’ stata messa a punto e testata presso i laboratori del Longevity Institute dell’Università di Southern California dove il ricercatore adesso opera e insegna, dopo aver trascorso molti anni presso il FIRC Oncologia Molecolare di Milano. La Dieta Mima Digiuno, quindi, non è una delle tante pazzie che si leggono sul web, ma un percorso di studi scientifici, messo alla prova e osservato durante un ragionevole lasso di tempo per valutarne i risultati.
E’ nata proprio nell’ambito della ricerca sul cancro, per trovare un modo di “affamare” le cellule malate rigenerando, intanto, quelle sane così da combattere la malattia. Non doveva essere una dieta, ma una terapia. Eppure è diventata la nuova frontiera alimentare. Ma che cos’è, in pratica, e come funziona?
Dieta Mima Digiuno: ecco come funziona
In Italia la dieta di Longo è stata indicata come “Quasi Digiuno” o “Mima Digiuno” traducendo letteralmente il suo nome americano Fasting Mimicking Diet. In realtà non rimanete affatto senza mangiare, ma il cibo e le relative calorie che inserite in corpo tramite questa dieta “fanno credere” al corpo che stiate digiunando. Come? A seconda della vostra massa corporea (se siete o meno obesi o in forma) dovrete “digiunare” una volta al mese, due volte al mese oppure una volta a settimana. Ma per “digiuno” non si intende restare completamente senza cibo, quanto piuttosto eliminare la totalità di proteine e carboidrati lasciando che il corpo assuma soltanto vegetali, e in quantità controllate per alcuni giorni. In tal modo, voi placherete comunque la fame ma il corpo non ricevendo abbastanza energia crederà di essere a digiuno, con tutti i vantaggi del caso. E sono tanti.
Vantaggi della Dieta Mima Digiuno …
Quando il corpo non riceve abbastanza cibo tende ad accelerare il metabolismo, alla disperata ricerca di “qualcosa da bruciare”. Questa accelerazione resterà invariata anche quando riprenderete a mangiare per cui digerirete meglio e assorbirete meglio le calorie, una volta finito il digiuno. L’assenza di proteine, nella dieta Mima Digiuno, scatena lo stesso processo, anche se continuate ad assumere cibo (vegetali e frutta) per cui avrete un notevole ringiovanimento del motore del vostro metabolismo, come se aveste di nuovo vent’anni e un corpo sempre attivo, insomma. Verranno anche eliminate le cellule morte o malaticce e sarete preservati da degenerazioni che portano alle malattie cardiovascolari o cerebrali. Ovviamente non tutti possono sottoporsi alla dieta Mima Digiuno e non dovete MAI farla senza prescrizione medica. Perché esistono anche degli svantaggi su alcuni individui.
… E i suoi svantaggi
Pur avendo numerosi vantaggi, la dieta Mima Digiuno può risultare pesante per fisici deboli o non abituati. Potrebbe nuocere alla crescita dei bambini e dei ragazzi sotto i 20 anni (che dovrebbero evitarla) e andrebbe evitata anche dagli anziani over 65. Naturalmente se siete già cardiopatici, se avete diabete, problemi di malattie alimentari (anoressia, bulimia, obesità) non dovrete sottoporvi alla dieta Mima Digiuno senza prima consultare il vostro medico. Non andrebbe fatta da persone che soffrono di cali di pressione improvvisi.
Mima Digiuno è diversa dalla dieta ipocalorica?
La dieta Mima Digiuno è diversa dalla dieta ipocalorica, che pure le somiglia moltissimo. La dieta ipocalorica, però, elimina principalmente i grassi e i carboidrati puntando sì sui vegetali ma anche -molto- sulle proteine animali. E va fatta in modo costante nel tempo. La dieta Mima Digiuno invece elimina tutto tranne alcuni vegetali e proprio per questo va fatta solo pochi giorni al mese e sempre sotto controllo medico. E’ più drastica ma anche più monitorata e non punta soltanto alla perdita di peso ma alla rigenerazione cellulare.
